Di recente Paparelli ha deciso di offrire ai propri clienti un nuovo metodo di filtrazione per pozzi d’acqua, utilizzando le microsfere di vetro, che offrono molteplici vantaggi a chi decide di farne uso.
Le sfere di vetro hanno infatti un’ottima resistenza chimica e fisica, stabilità termica, basso assorbimento di olio, e vengono utilizzate in industrie di diversi campi, come per la filtrazione dei pozzi suggerita da Paparelli.
La maggior parte di queste comunemente utilizzate nei compositi di fabbricazione sono cave e sono fatte di vetro o plastica.
Insieme allo spessore della parete, la dimensione delle particelle gioca un ruolo fondamentale nella densità relativa della microsfera di vetro e del suo tasso di sopravvivenza, perché più sono piccole più sono in grado di resistere meglio alle condizioni di lavorazione.
Per queste caratteristiche fondamentali, Paparelli consiglia di utilizzare microsfere di vetro per la filtrazione di pozzi d’acqua in sostituzione dei normali filtri a spirale.
Una delle loro caratteristiche principali è la capacità di conferire resistenza dovuta alla durezza del vetro, unita a maggiore isolamento termico, facile lavorabilità, tempi di ciclo più rapidi e risparmio sui costi.
Tutte queste qualità hanno convinto Paparelli a introdurre in azienda le microsfere di vetro utilizzate per la filtrazione di pozzi d’acqua.