Sfere di vetro
Paparelli non solo produce filtri e tubi per pozzi, ma offre anche ai propri clienti sfere in vetro destinate alla filtrazione dei pozzi per acqua.
Trasparenza, compattezza e omogeneità strutturale, totale inerzia chimica e biologica, impermeabilità ai liquidi, ai gas, ai vapori e ai microrganismi, inalterabilità nel tempo, sterilizzabilità e perfetta compatibilità ecologica grazie alla possibilità di riciclo per un numero infinito di volte: queste le eccezionali caratteristiche intrinseche del vetro, che Paparelli ha scelto di utilizzare.
Le microsfere di vetro sono costituite da un materiale ottenuto per fusione ad alta temperatura da una miscela di materie prime: silice, carbonato di sodio e carbonato di calcio. Quando un solido allo stato fuso viene raffreddato, il suo volume diminuisce progressivamente sino alla temperatura di solidificazione, alla quale si associa un processo di riorganizzazione strutturale che, attraverso opportuni ri-arrangiamenti interni porta alla creazione di una struttura ordinata, geometricamente ben definita; da un punto di vista fisico quindi le sfere di vetro sono formate da un liquido definito sotto raffreddato. A questa temperatura il volume diminuisce bruscamente e se il raffreddamento non è troppo rapido il fuso ha tutto il tempo necessario per raggiungere la sua configurazione cristallina.
Le proprietà meccaniche delle microsfere di vetro sono molteplici, come la resistenza alla compressione (per rompere un cubo di vetro di 1 cm di lato occorre un carico dell’ordine di 10 tonnellate) o alla flessione (ancora più elevato nei vetri temprati) oppure, sembra strano, l’elasticità.
Le sfere di vetro sono costituite da un materiale che oggi è destinato ad una gamma vastissima di applicazioni sia di uso industriale che domestico, per alcune delle quali risulta insostituibile. Il vetro può essere utilizzato per impieghi più "visibili" e familiari come contenitore per alimenti, bevande, cosmetici, farmaci, lastre per finestre, oggetti d'arte, ed altri invece destinati a tecnologie molto sofisticate, quali ad esempio fibre ottiche, utilizzate nelle telecomunicazioni, nella chirurgia mini invasiva, nella diagnostica per immagini o per la filtrazione di pozzi d’acqua.
Dal punto di vista chimico, sono costituite da un materiale inerte, che non rilascia cessioni a contatto con alcun tipo di alimento, per quanto aggressivo possa essere, come i prodotti con elevato tasso di acidità (passate e derivati, sottaceti).
L'inerzia chimica, l'impermeabilità ai liquidi e ai gas e la stabilità sono le caratteristiche che rendono il vetro, in tutti i suoi utilizzi essendo materiale millenario, il contenitore principe per la conservazione igienica e duratura di qualsiasi elemento.
Il vetro rappresenta certamente il miglior materiale con cui possa venire a contatto l'acqua di un pozzo, per questo Paparelli suggerisce di utilizzare le microsfere di vetro.
Esse realizzano l'ottimale disegno del percorso dell'acqua dal terreno al filtro e utilizzarle per la filtrazione di pozzi d'acqua vuol dire ottenere prestazioni migliori, perché in questo modo si riduce il deposito di ferro.
Paparelli ha scelto di inserire nel proprio catalogo le sfere di vetro per aiutare i suoi clienti a ridurre i costi e ad avere benefici.